Il mal di schiena è uno dei sintomi più diffusi del sistema osteo-articolare.
È la prima causa di assenza dal lavoro nei paesi industrializzati dopo l’influenza.
Questo crea non solo disagio a chi ne è affetto ma influenza negativamente la vita delle famiglie e la produttività delle aziende.
Il mal di schiena può avere diverse cause
Le cause organiche o biologiche sono collegate dall’usura o al danneggiamento delle strutture della schiena.
Infatti il mal di schiena può essere causato dall’ernia del disco, dall’artrosi, da patologie ossee, dalla compressione di strutture nervose, da problemi muscolari, oppure da problemi di organi interni che proiettano il dolore nella zona della schiena.
Una volta esclusi problemi viscerali e patologie importanti, è giusto concentrare l’attenzione sulle strutture anatomiche che possono produrre i sintomi.
Molto spesso gli esami strumentali non ci forniscono informazioni attendibili sulla causa del dolore.
Molti esami prescritti sono inutili ai fini della diagnosi.
Non è raro che la così temuta ernia del disco o una protrusione discale evidenziata in una risonanza magnetica alla colonna, non sia la causa dei sintomi.
Troppo spesso la diagnosi si basa sulla sola lettura degli esami diagnostici come l’RX (la lastra) o la risonanza magnetica.
Questo errore di valutazione è generato spesso dalla difficoltà di alcuni professionisti nell’interpretare in modo analitico la storia clinica del paziente, lo stile di vita, lo stato emotivo, il tipo e la qualità dei sintomi, i test ortopedici, neurologici, la postura, la qualità del movimento della colonna.
In realtà la lista sarebbe molto più lunga e ogni aspetto meriterebbe un approfondimento ma già così, è facile intuire quanto la valutazione iniziale sia determinante per capire quale sia il percorso terapeutico più adatto per ogni singolo caso.
Quale diagnostica o quale altro professionista consultare per la lombalgia?
Il bravo clinico, nel dubbio, sa capire quando è necessario un approfondimento diagnostico o quando è necessario chiedere il parere di un altro professionista.
La difficoltà a trovare l’origine dei sintomi crea imbarazzo tra i professionisti non specializzati che, trovandosi in difficoltà consigliano ai pazienti percorsi terapeutici non specifici o prescrivono farmaci inutili.
L’abuso di farmaci per il mal di schiena è un argomento da tempo dibattuto che ha diverse chiavi di lettura ed è generato da molteplici fattori, sociali, metodologici e di informazione:
- il farmaco ha un costo più accessibile dei trattamenti di un fisioterapista specializzato.
- la pubblicità dei farmaci è fatta in modo massivo e genera nell’opinione pubblica la credenza che, ogni dolore ha bisogno della sua pillola. Il farmaco come unica soluzione.
- i fisioterapisti sono percepiti dall’opinione pubblica come dei “massaggiatori” o nella migliore delle ipotesi “quelli che aiutano il paziente”’dopo un trauma o un problema neurologico.
- i fisioterapisti non comunicano le proprie competenze e quindi i pazienti non sanno che questi professionisti sanitari possono attraverso la valutazione analizzare il quadro clinico del paziente e consigliare ed eseguire un piano di trattamento specifico per ogni persona.
È giusto precisare che in alcuni casi, in presenza di dolori molto intensi, è consigliabile utilizzare i farmaci (sempre su prescrizione medica) per poter iniziare il prima possibile un percorso di fisioterapia.
Per tutti gli altri casi i farmaci per il mal di schiena possono essere inutili e con numerosi effetti collaterali come riportato chiaramente in questo articolo dell’ANSA.
C’è una soluzione per il mio mal di schiena?
Una terapia mirata per il mal di schiena eseguita da un fisioterapia aiuta a controllare il dolore, riduce l’infiammazione dei tessuti attraverso l’utilizzo di apparecchiature come ad esempio la Tecarterapia o le elettroterapie ma contemporaneamente attraverso l’educazione del paziente, la terapia manuale, la postura e il ripristino del corretto controllo motorio, lavora sulla vera causa del mal di schiena, riducendo la possibilità che ci siamo recidive o che il dolore si cronicizzi.
La scienza ci dice chiaramente quali sono oggi le principali soluzioni per il mal di schiena: la fisioterapia, il movimento e un corretto stile di vita sono parte fondamentale delle principali linee guida a livello internazionale.
Puoi trovare maggiori informazioni sul sito Fisioterapia Italia alla pagina web: