Una delle domande più frequenti che mi viene fatta in studio è: “Spesso mi sveglio la mattina con il mal di schiena, come se fossi tutto rotto, può essere colpa del materasso? Non capisco, l’ho cambiato da poco, secondo te ho sbagliato a comprarlo?”
La scelta del materasso è sicuramente molto importante, perché restiamo coricati parecchie ore al giorno.
Se vi svegliate con la sensazione di essere rigidi ed appesantiti in zona lombare non è colpa solamente del materasso, ma questo è uno dei fattori principali che porta ad un riposo che non ci rende energie, ma sembra togliercele.
Gli esperti concordano nell’affermare che un buon riposo sia fondamentale per condurre una vita sana ed evitare lo stress. Gli studi indicano che il nostro corpo ha bisogno di 7-8 ore a notte per recuperare a pieno le energie, come tutti sappiamo spesso non riusciamo a dormire tutte queste ore, per questo motivo è importantissimo cercare il massimo confort nelle 5-6 ore che effettivamente dormiamo ogni notte.
Prima di valutare i diversi tipi di materassi mi sembra doveroso ricordare che se la qualità del riposo non è soddisfacente la causa principale potrebbe essere a carico del nostro corpo. La causa “meccanica” sta alla base dei dolori provocati da posture protratte nel tempo, perché anche se stessi usando il materasso più caro del mondo, l’ Hästens Sängar AB, che costa 69500 dollari, questo non potrebbe porre rimedio ai blocchi e alle rigidità dei tessuti corporei. Per questo motivo una visita osteopatica e fisioterapica è fondamentale per tornare ad avere un riposo ristoratore.
Il materasso da solo non può fare miracoli.
Spesso le persone con cui parlo di questo argomento non prendono in considerazione l’importanza della struttura sulla quale il materasso appoggia. Per esempio, un ottimo materasso su di un’amaca sarà un pessimo letto. La rete e il materasso dovranno offrire un buon sostegno senza imbarcarsi e far prendere posture non ergonomiche al nostro corpo.
Quindi qual è il materasso migliore?
La risposta è che non c’è un materasso migliore degli altri, ma c’è quello che meglio si adatta alle mie caratteristiche, perché di notte, mentre dormo e mi rilasso, non posso obbligarmi in una postura che “non è la mia” perché sarebbe un riposo non ristoratore. Se dormo in una posizione specifica è perché quella “è la mia“, ovvero la condizione dove le mie strutture e le mie catene muscolari sono al massimo del rilassamento, andare a modificarla sarebbe uno sforzo che non produrrebbe buoni risultati.
Le diverse tipologie di materasso
- Le persone che durante la notte tendono a muoversi poco, quelle che si addormentano e si risvegliano nella stessa posizione, apprezzeranno maggiormente il materasso in MEMORY FOAM. Il memory foam è una schiuma in poliuretano inventata negli anni ’60 da un ingegnere della NASA, che stava cercando un prodotto che potesse assorbire gli urti in caso di incidenti aerei. Vennero creati un sedile e un cuscino che migliorarono il comfort dei passeggeri, in quanto distribuivano meglio il peso del corpo. Negli anni ’80 iniziò la produzione di materassi in memory. Questi tipi di materasso tendono ad essere morbidi ed avvolgenti, sfruttando il calore del nostro corpo riescono ad adattarsi alle nostre posture rimodellandosi. Tendono ad essere poco indicati per chi soffre molto il caldo.
- Le persone che nel sonno si muovono spesso tendono ad apprezzare maggiormente i materassi a molle perché sono più rigidi e offrono più sostegno al corpo. Data la loro struttura riescono più facilmente a scambiare il calore con l’esterno e risultano più freschi rispetto a quelli in memory.
- Le persone allergiche agli acari e alla polvere dovrebbero scegliere materassi in lattice, perché questo materiale è anallergico ed evita la proliferazione degli acari.
Spero che questa rapida lettura vi abbia chiarito in parte i dubbi principali legati alle scelte del prodotto. Il mio consiglio rimane quello di affidarsi ad un negoziante esperto nel settore, il quale vi saprà sicuramente individuare il prodotto migliore alle vostre esigenze.
Buon riposo!