Mal di testa e disordini dell’ATM: cause, sintomi e trattamenti efficaci
Il mal di testa, o cefalea, è un disturbo estremamente comune che colpisce milioni di persone, spesso influenzando negativamente la qualità della vita. Tra le diverse cause di cefalea, una meno conosciuta ma rilevante è quella legata ai disordini temporo-mandibolari (DTM), che coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e le strutture correlate.
Presso il mio studio, situato tra Cuneo e Mondovì, mi occupo di valutare e trattare queste problematiche con un approccio integrato basato sulla fisioterapia e sull’osteopatia, per offrire ai pazienti una soluzione concreta e duratura.
Cefalea e disordini temporo-mandibolari: che legame c’è?
La cefalea da disordine temporo-mandibolare si manifesta come un dolore facciale o cranico, spesso associato a sintomi cervicali. È definita “cefalea secondaria” poiché deriva da una causa sottostante: una disfunzione dell’ATM. Questa articolazione è cruciale per funzioni quotidiane come masticare, parlare e deglutire. Quando non lavora correttamente, può scatenare dolore irradiato verso la testa e il collo, coinvolgendo strutture nervose come il nervo trigemino.
Alcuni sintomi tipici includono:
- Dolore facciale o temporale, spesso acuito durante la masticazione.
- Click articolari o rumori durante i movimenti della mandibola.
- Rigidità cervicale o dolore al collo.
- Vertigini, nausea o acufeni (ronzii auricolari).
Le cause più comuni della cefalea legata all’ATM
Sono molte le condizioni che possono portare a un disordine temporo-mandibolare e, di conseguenza, alla cefalea. Tra le più frequenti troviamo:
- Traumi cranici o colpi di frusta.
- Bruxismo (digrignamento dei denti) o cattive abitudini come mordicchiare le unghie.
- Malocclusioni dentali, che alterano l’equilibrio dell’ATM.
- Problemi posturali, spesso legati alla colonna cervicale.
- Stress prolungato, che può sovraccaricare i muscoli masticatori.
La cefalea può anche essere aggravata da altri fattori come disturbi visivi, otiti o alterazioni vascolari intracraniche.
La diagnosi: come capire se il mal di testa dipende dall’ATM?
Riconoscere una cefalea legata ai disordini temporo-mandibolari richiede una valutazione attenta e multidisciplinare. Come fisioterapista e osteopata, analizzo non solo i sintomi principali, ma anche le relazioni tra l’articolazione temporo-mandibolare, la postura e la mobilità cervicale.
Altri specialisti come il dentista o l’otorinolaringoiatra possono essere coinvolti per escludere altre cause, come infezioni o malformazioni dentali.
Il trattamento osteopatico per la cefalea da disordine temporo-mandibolare
Una volta identificata la causa, il trattamento si concentra sulla risoluzione delle disfunzioni articolari e muscolari. Le tecniche manuali osteopatiche sono particolarmente efficaci per:
- Ridurre la tensione nei muscoli masticatori, come il massetere e il temporale.
- Migliorare la mobilità dell’ATM e delle articolazioni cervicali.
- Allentare le tensioni fasciali che possono contribuire al dolore cranio-cervicale.
Nel mio studio, il percorso terapeutico include anche esercizi personalizzati per la rieducazione funzionale della mandibola, da eseguire a casa per consolidare i risultati.
Esempi di tecniche manuali utilizzate:
- Trattamento del muscolo sternocleidomastoideo.
- Manipolazioni intraorali per rilassare i muscoli profondi.
- Mobilizzazione dell’osso temporale e dell’osso sfenoide.